Ciclismo: allenarsi in modo corretto per migliorare, 5 errori da evitare

Allenarsi in bici da corsa o MTB può diventare una forte passione che spinge i ciclisti a fare del proprio meglio per migliorare le prestazioni. A volte però, spinti dalla troppa foga, i ciclisti rischiano di commettere degli errori nel programmare le uscite o nel gestire i volumi di allenamento. Infatti, come è risaputo, non sempre pedalare a lungo o con più intensità significa ottenere i risultati sperati, anzi molto spesso gli eccessi risultano decisamente controproducenti e in alcuni casi possono sfociare anche in infortuni.

Chi si allena con metodo, magari facendosi seguire da un preparatore atletico per ciclisti, può evitare di veder vanificati i propri sforzi e può avvicinarsi sempre di più ai propri obiettivi. Ecco che allora diventa fondamentale capire gli errori da evitare assolutamente.

Allenamento in bici: 6 errori da evitare per migliorare

Probabilmente l’elenco potrebbe essere molto lungo ma, per iniziare, abbiamo individuato sei errori da evitare assolutamente per migliorare in bici. 

1. Allenarsi troppo

Apparentemente può apparire come un controsenso ma allenarsi troppo non porta ad un miglioramento dello stato di forma. Voler strafare è uno degli errori più frequenti di chi desidera migliorare in bici ma in realtà allenarsi troppo, in modo casuale è assolutamente deleterio per la forma e porta spesso scarsi risultati. Questo avviene ancora di più quando un ciclista decide di esagerare con i km percorsi, senza lasciare il giusto tempo al recupero. Il tempo di recupero, che oggi viene proprio per questo motivo anche stimato (molto sommariamente) dai ciclocomputer di fascia alta è fondamentale.

2. Non avere costanza 

Ovviamente anche pedalare troppo poco o in modo scostante non porta a nessun miglioramento. Affidare la propria preparazione ad un preparatore atletico permette infatti di ottimizzare al massimo il tempo trascorso in sella, di avere un piano di allenamento personalizzato in base ai propri obiettivi e di dare alle sedute di allenamento la giusta cadenza nel corso del tempo.

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3. Esagerare con la velocità

Voler andare sempre a tutta, magari presi dalla “malattia” della velocità media è un altro problema da non sottovalutare. Andare sempre al massimo non velocizza il miglioramento. Di conseguenza non è necessario trasformare ogni allenamento in una virtuale tappa a cronometro del Giro ma è più utile alternare uscite molto intense, con altre a ritmi non massimali (facendo molto fondo). In questo modo sarà possibile costruire una base per avere poi dei progressi reali nel corso del tempo.

4. Avere un errato posizionamento in sella o usare una bici della misura sbagliata

Il posizionamento in sella in bici è letteralmente essenziale. Un corretto assetto permette di ottenere le migliori performance ma non è tutto, un posizionamento sbagliato porta molto spesso a ripetere dei movimenti sbagliati per migliaia di volte ad ogni uscita e questo può facilmente sfociare in fastidiosi infortuni o tecnopatie.

Se vuoi essere sicuro di pedalare con il giusto assetto contattami

Avere una bici della giusta taglia è indispensabile per poter pedalare in maniera corretto. Una sella troppo bassa o un telaio di dimensioni inadeguate possono portare problemi alle articolazioni e non permettere al ciclista di fare dei reali miglioramenti. Per questo motivo è sempre importante verificare che la propria bici sia adatta con una visita biomeccanica e l’ideale sarebbe sempre fare la visita biomeccanica prima di acquistare una bici.

5.Ignorare i propri parametri di riferimento

Chi va in bici per fare delle passeggiate può tranquillamente fare a meno di determinati parametri, come ad esempio la fascia cardio o un misuratore di potenza (anche se ultimamente lo sviluppo di alcune celebri app permette di sopperire alla mancanza di questo strumento). Per chi ha intenzione di allenarsi seriamente e di cercare di migliorare le performance è indispensabile conoscere i propri parametri di riferimento, come ad esempio:

  • la propria frequenza di soglia;
  • FTP;
  • le zone di lavoro personalizzate.

Questi dati possono essere ottenuti con dei test specifici che possono essere svolti anche in autonomia, anche se la cosa migliore resta affidarsi ad un servizio di preparazione atletica per ciclisti.

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