Come può un ciclista che si allena in bici da corsa trovare la sua Sella ideale? Questa è una domanda frequente tra i ciclisti ma per la quale non esiste una risposta unica e universale. Tutti desideriamo pedalare comodamente e senza dolori, in modo da ottenere il meglio dalle proprie uscite in bici. Per questo motivo moltissimi ciclisti si rivolgono a noi per una visita biomeccanica che rappresenta l’iter migliore anche per la scelta della sella. Vediamo però alcune considerazioni utili per la scelta.
Scelta della sella: corta o lunga?
Gli sviluppi commerciali più recenti hanno portato i ciclisti a dover sempre più spesso operare una scelta tra una sella lunga o una corta. Molto spesso le selle corte vengono montate sulle nuove bici ma non vanno bene per tutti i ciclisti. Per prima cosa occorre considerare infatti che le selle corte hanno solitamente una larghezza non adatta a tutti i ciclisti, inoltre hanno un cuore anatomico molto spostato in avanti e questo riduce la possibilità di regolare l’arretramento della sella in modo opportuno.
La sella corta nasce molto avanzata, rispetto a quella lunga, e di conseguenza va generalmente bene, ad esempio, per chi ha un femore corto, per chi fa corse a cronometro o triathlon. Ovvero, in pratica, questa è una sella che è stata progettata per chi ha la necessità di avere una posizione in sella molto “aggressiva” con la sella spostata in avanti ma non va bene per tutti i posizionamenti canonici. Le selle corte sono sicuramente innovative sotto molti punti di vista ma non sono quindi adatte a tutte le tipologie di ciclista.
Scelta della sella: come determinare la larghezza corretta
La larghezza ideale di una sella per bici da corsa dipende sempre dalla larghezza del bacino del ciclista che la andrà ad utilizzare. Non è assolutamente facile scegliere una sella corretta senza l’aiuto di un bravo biomeccanico, in quanto occorre comprendere la larghezza più adatta per un ciclista. Questa scelta deve essere fatta sulla base della larghezza delle ossa ischiatiche. Le selle vengono infatti vendute con differenti larghezze e devono quindi essere scelte sulla base della distanza presente tra le ossa del bacino di un ciclista.
La misurazione di questa distanza permette di stabilire la larghezza più adatta per la sella di un ciclista. Tuttavia è importante sapere che non è assolutamente facile misurare la distanza ischiatica di un bacino, anzi per farlo in modo accurato è necessario possedere alcuni strumenti appositi.
Considerazioni finali
Di conseguenza, come abbiamo potuto considerare in questo articolo, alla fine va da sé che la metodologia migliore per scegliere bene una sella consiste nello svolgere una buona visita biomeccanica. Non avrebbe alcun senso spendere dei soldi per acquistare una sella, senza avere la certezza che si tratta di un modello appropriato. Questo diviene ancor più evidente considerando che, anche se un ciclista riuscisse ad individuare la sella più adatta, per lui sarebbe comunque molto complesso posizionarla poi in modo da calcolare l’altezza sella ideale e trovando il corretto arretramento sella.
Tutto ciò rende evidente che una visita biomeccanica approfondita è il passo fondamentale per avere la certezza di pedalare in modo corretto, con la sella della giusta dimensione ed evitando spese inutili.
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