In questo articolo parleremo dell’utilità di un test VO2MAX e di come si svolge questa analisi. Prima di tutto andiamo però ad analizzare come presentarsi ad un test di valutazione, mentre se volete sapere in cosa consiste questo test vi consigliamo di leggere l’articolo relativo ai dettagli del test VO2MAX.
Uno requisito essenziale per l’esecuzione di un test è la sua validità. Ciò significa che quando viene preso lo stesso soggetto nelle medesime condizioni vi è la necessità di ottenere gli stessi risultati. Quindi il test deve essere eseguito sempre nelle stesse condizioni, in modo da renderlo ripetibile nel tempo e paragonabile poi con i precedenti e futuri. In alcuni casi il test viene abbinato ad pacchetto specifico e personalizzato di preparazione atletica per ciclisti.
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In quali condizioni fisiche svolgere il test VO2MAX
E’ buona norma presentarsi al test riposati, ovvero senza aver svolto allenamenti impegnativi nei due giorni precedenti. Questo passaggio è importante per evitare di avere valori molto più bassi rispetto a quelli reali.
Inoltre non dobbiamo dare “distrazioni” al nostro corpo. Ogni gesto che facciamo, ogni cosa che chiediamo al nostro corpo ci costa dei battiti. Per fare un esempio: solo parlare comporta un incremento di 5-10 battiti. Se lo stomaco sta lavorando per digerire, richiamerà sangue e di conseguenza un aumento di battiti. Tutti battiti che si andranno sommare a quelli richiesti dalle gambe nella pedalata.
Quindi è buona norma anche arrivare al test con lo stomaco che non sia impegnato nella digestione.
Come comportarsi durante il test VO2MAX
Un’altra cosa che chiedo sempre al ciclista che mi trovo di fronte durante lo svolgimento di questo test è di non fare nessun gesto durante la fase attiva della pedalata. Ciò significa non alzarsi sui pedali, non parlare, non bere, non asciugarsi il sudore. Solo pedalare per non aver incrementi di battiti che potrebbero creare una falsa soglia.
Quando fare il test VO2MAX?
Io solitamente consiglio di farlo alla mattina, con una notte serena alle spalle e senza tutte le frustrazioni e gli stress accumulati durante la giornata. Certo, nulla ci vieta di farlo anche durante il pomeriggio. In questo caso cambio leggermente il riscaldamento per “buttare fuori” tutte le frustrazioni della giornata. Se scegli di farlo al pomeriggio preparati quindi a far più fatica 🙂
Ed in che periodo dell’anno farlo?
Dipende da cosa stiamo ricercando. Se non hai il misuratore di potenza e lavoriamo solo utilizzando il cuore come indicazione allora ti consiglio di farlo ad inizio stagione per avere tutti i tuoi valori aggiornati su cui lavorare. Puoi fare un altro test anche durante il picco di forma o il periodo in cui fai uscite più impegnative. Così per valutare i miglioramenti ottenuti durante l’anno.
Se invece utilizzi il misuratore di potenza ti consiglio di effettuare un test al termine di ogni mesociclo, nella settimana di scarico, per riaggiornare il wattaggio di soglia e ricalibrare tutte le fasce di lavoro (Z1-Z2-Z3-Z4-Z5-Z6-Z7).
Come vedi non c’è mai una regola vera e propria al riguardo.
In Bici Lab siamo a disposizione per consigliarti ed aiutarti per impostare al meglio la tua stagione.