L’importanza dell’elettromiografia nel ciclismo
L’analisi dell’elettromiografia nel ciclismo, più in breve EMG è una tecnica utilizzata per studiare il lavoro muscolare durante il movimento. Questa tecnica consiste nell’utilizzare elettrodi per misurare l’attività elettrica dei muscoli durante il movimento. L’analisi EMG può essere utilizzata in diverse discipline sportive, tra cui il ciclismo, e può essere particolarmente utile per i tecnici che cercano di ottenere informazioni dettagliate sul lavoro muscolare durante il pedalare. I sensori di BTS Bioengineering sono piccolissimi, senza fili quindi facilmente indossabili. Inoltre utilizzano elettrodi per gli ECG infantili che hanno una conduzione elettrica molto precisa.
Perché è meglio l’elettromiografia rispetto all’analisi cinematica?
L’analisi cinematica è una tecnica che utilizza telecamere per catturare l’immagine del movimento di un atleta. Mentre questa tecnica può essere utile per studiare il movimento in generale, non fornisce informazioni dettagliate sull’attività muscolare durante il movimento. L’analisi EMG, al contrario, consente di ottenere informazioni dettagliate sul lavoro muscolare durante il movimento e può essere utilizzata per valutare l’efficienza del movimento. Diciamo che le due analisi dovrebbero viaggiare parallelamente proprio come facciamo noi durante il nostro posizionamento avanzato.
Elettromiografia vs. analisi delle forze sulla pedivella o sul pedale
Elettromiografia: l’analisi EMG può essere utilizzata per misurare direttamente l’attività elettrica dei muscoli durante il movimento. Ciò consente di ottenere informazioni dettagliate sull’attività muscolare durante il pedalare e di valutare l’efficienza del movimento. Si può vedere l’ampiezza del segnale, la profondità del segnale e soprattutto, grazie ad un sensore inerziale, anche il punto della pedalata in cui viene attivato il muscolo. Questo serve per scoprire disfunzioni muscolari.
Pedivella o pedale: l’analisi della forza applicata su di una pedivella strumentata o su di un pedale strumentato invece ci dice semplicemente il wattaggio erogato. Negli strumenti utilizzati in studio abbiamo anche i valori di ogni singola fase di pedalata e un grafico che ci aiuta a capire dove produciamo più watt e dove ne produciamo meno. Però questa è solo una interpretazione di quello che succede a livello muscolare.
Noi in Bici Lab, durante il posizionamento avanzato andiamo ad analizzare contestualmente sia il wattaggio prodotto da ogni gamba in ogni punto di pedalata ma anche l’attivazione muscolare dei vari distretti muscolari. Solo così possiamo risolvere i problemi ed ottimizzare al meglio il gesto.
<h2>Come viene utilizzata l’analisi EMG nel ciclismo</h2>
L’elettromiografia con sensori posizionati direttamente nel ventre muscolare può essere considerato più preciso rispetto all’EMG con sensori indossati nei calzoncini sensorizzati in quanto i sensori sono a contatto diretto con i muscoli. Ciò significa che i sensori possono catturare con maggiore precisione l’attività elettrica dei muscoli durante il movimento.
Al contrario, l’EMG con sensori indossati nei calzoncini sensorizzati può essere meno preciso poiché i sensori sono separati dai muscoli da strati di tessuto e indumenti. Inoltre il calzoncino potrebbe muoversi leggermente mentre viene indossato. Questo può influire sulla qualità e la precisione del segnale EMG e rendere più difficile ottenere informazioni accurate sull’attività muscolare durante il movimento.
Conclusione
In conclusione, l’analisi EMG è una tecnica molto utile per studiare il lavoro muscolare durante il movimento e per valutare l’efficienza del movimento. Nel ciclismo, l’analisi EMG può essere utilizzata per valutare le prestazioni atletiche ed identificare eventuali problemi di movimento o di postura. Solo utilizzando questa tecnologia si possono ottenere informazioni dettagliate sul lavoro muscolare durante il pedalare e fare valutazioni più accurate per aiutare i ciclisti a raggiungere il loro massimo potenziale.
