Introduzione alla biomeccanica nel ciclismo
Negli ultimi anni, la consapevolezza della necessità della biomeccanica applicata al ciclismo, spesso chiamata “Bike Fit” o “analisi biomeccanica“, è cresciuta significativamente. La biomeccanica è la scienza che studia come le leggi della fisica interagiscono con gli aspetti fisiologici e biologici degli esseri umani, essenziale per determinare la corretta postura in bici da corsa. Ogni ciclista, sia professionista che amatoriale, dovrebbe considerare una visita biomeccanica per identificare la posizione ottimale in sella, personalizzata in base alle caratteristiche corporee uniche e al tipo di bici. Questa pratica può ridurre significativamente il rischio di patologie, tecnopatie e infiammazioni, migliorando comfort e performance.
Inoltre la visita biomeccanica rappresenta il passo iniziale fondamentale per riuscire a trovare una corretta postura in bici, a prescindere dal modello di ciclismo praticato (bici da corsa, gravel, MTB, crono, triathlon, etc).
Chi Effettua il Bike Fit?
Purtroppo ad oggi non esiste un’associazione di categoria che certifica chi sono i biomeccanici ufficiali e i requisiti abilitanti. Inoltre i software per biomeccanica hanno ampliato la platea dei “candidati biomeccanici”. Per questo motivo è molto importante selezionare con molta attenzione lo specialista a cui rivolgersi, individuando professionisti del settore che abbiano realmente esperienza pluriennale nel settore e che utilizzino una strumentazione avanzata e professionale. A questo proposito vi invito a scoprire la professionalità espressa in Bici Lab attraverso la mia “storia professionale” e la spiegazione della Biomeccanica 4.0 applicata al ciclismo.
Cosa comporta una visita biomeccanica?
Una visita biomeccanica di alta qualità coinvolge una serie di procedure che valutano la forma fisica, muscolare e posturale del ciclista. Si utilizzano strumenti avanzati, di solito elettromedicali, come software di analisi video, sensori di potenza e di movimento inerziale, e pedane baropodometriche per un’analisi accurata della postura in bici da corsa. Per maggiori informazioni potete leggere l’articolo relativo a come si svolge una visita biomeccanica. Il test biomeccanico si sviluppa attraverso diverse fasi, dall’anamnesi del ciclista all’analisi antropometrica e posturale, seguite da un test dinamico di pedalata. Questi passaggi permettono al biomeccanico di regolare con precisione i tre punti di appoggio: la posizione delle tacchette quindi dei piedi, mani e sella, stabilendo la postura ideale in bici da corsa.
Importanza della regolazione delle tacchette
Una corretta regolazione delle tacchette è cruciale per chi pratica ogni disciplina del ciclismo, per evitare dolori, garantire una trasmissione ottimale della potenza di pedalata e soprattutto per indirizzare correttamente il movimento di ginocchia e bacino. Questo dettaglio è spesso sottovalutato ma fondamentale per una postura in bici efficace.
Perché la visita biomeccanica è indispensabile?
Scegliere di fare una visita biomeccanica prima di acquistare una bicicletta può garantire la scelta della taglia giusta e della bici più adatta alle proprie esigenze fisiche, ottimizzando la performance e il comfort in sella. Inoltre, la biomeccanica aiuta a prevenire infortuni e dolori, migliorando l’esperienza complessiva in bicicletta.
Il test biomeccanico non è solo per il miglioramento del comfort e della resistenza, ma anche per risolvere i problemi fisici che si manifestano in bicicletta, migliorare le prestazioni, l’efficienza biomotoria, e per la prevenzione di futuri infortuni. È un punto di partenza ideale per chi cerca di migliorare il proprio stile di pedalata e le proprie performance. Affidarsi a un esperto per il posizionamento in sella è molto più sicuro e efficace rispetto al tentativo di autoregolazione. I bike fit professionali forniscono misurazioni precise che non possono essere replicate attraverso metodi casalinghi che molto spesso portano solo allo sviluppo di fastidiose tecnopatie.
Se vuoi essere certo quindi di pedalare correttamente contattami
Per quale tipo di bicicletta serve la visita biomeccanica?
Una visita biomeccanica è raccomandata per tutti i tipi di bicicletta, dalla strada al ciclocross, anche per chi usa la bici per andare al lavoro. Utilizzare la bicicletta nel modo giusto migliora la salute e previene danni, rendendo questa pratica essenziale per ogni ciclista.
Frequenza delle visite biomeccaniche
La postura in bici da corsa può cambiare con l’età, le modifiche fisiche o il cambio di bicicletta. È consigliato effettuare una visita biomeccanica periodicamente, adattando la frequenza in base alle esigenze personali e alle condizioni di salute.
La corretta postura in bici da corsa non solo migliora il benessere e le prestazioni del ciclista ma è anche un investimento per la salute a lungo termine. Prendersi cura della propria postura attraverso una biomeccanica accurata è essenziale per ogni appassionato di ciclismo.