Oggi parliamo invece del problema opposto a quello affrontato precedentemente: le ginocchia valghe. Ovvero quando pedalando le ginocchia vanno ad avvicinarsi troppo, magari anche toccando il tubo orizzontale.
Viene definito “ginocchio valgo” quando la tibia e il femore non sono perfettamente allineati, ma formano un angolo acuto verso l’altro ginocchio, questa problematica determina l’aspetto degli arti inferiori a forma di X.
Gli interventi per correggere, o limitare i danni, di un ginocchio valgo, possono essere di diversi tipi, anche distanti tra loro. L’intervento chirurgico, l’uso di solette ortopediche, l’uso di cunei tra la scarpa e la tacchetta, etc.
Questa postura non naturale, comporta un sovraccarico alle ginocchia stesse, le quali non riusciranno a scaricare correttamente il peso del corpo su caviglie e piedi.
Questa postura è di solito abbinata alla pronazione del piede. Ovvero una camminata con il peso scaricato sulla parte interna della fascia plantare del piede.
Anche in questo caso, per noi è importante agire a livello muscolare andando a rinforzare i muscoli che fanno un azione contraria al ginocchio valgo. Extraruotare il piede.
La nostra collaboratrice Maria Giovanna, vi mostra un esercizio che potete fare comodamente a casa.