In questo articolo vediamo una serie di esercizi più complessi, particolarmente utili per chi ha problemi con le ginocchia vare. Questi sono esercizi che agiscono su di una catena miofasciale intera con l’obiettivo di andare a rinforzare e sbloccare dei muscoli che, in questo modo, andranno quindi a svolgere un movimento corretto.
A molti di voi, sarà capitato di incontrare qualche ciclista per strada che pedala con le ginocchia verso l’esterno. Le cause di questa tecnica di pedalata sbagliata possono essere molteplici, come ad esempio:
- sella troppo bassa;
- pancia troppo prominente che preme sui quadricipiti facendo allargare le gambe;
- bacino in retroversione;
- ginocchia in varo.
Viene definita “ginocchio varo”, la situazione che si verifica quando la tibia e il femore non sono perfettamente allineati, ma formano un angolo ottuso verso l’altro ginocchio, questa problematica determina l’aspetto degli arti inferiori a forma di parentesi ( ).
E’ opportuno precisare che questa postura non è naturale, comporta un sovraccarico alle ginocchia stesse, le quali, quando si verifica questa circostanza, non riusciranno a scaricare correttamente il peso del corpo su caviglie e piedi.
Questa postura è di solito abbinata alla supinazione del piede. Ovvero una camminata con il peso scaricato sul bordo esterno del piede.
Un corretto approccio del problema prova a capire le cause a monte. Così da poter capire dove agire sul problema. Noi ci limitiamo ad un approccio muscolare. Ovvero andare a rinforzare maggiormente i muscoli che hanno il compito opposto: intraruotare gli arti e “raddrizzare” le ginocchia.
La nostra collaboratrice Maria Giovanna, vi mostra un esercizio che potete fare comodamente a casa.
Ginocchia Vare: conseguenze per il ciclismo
Per chi pratica ciclismo è particolarmente importante prendersi cura delle proprie ginocchia, in quanto queste parti del corpo sono fondamentali per l’attività. Il ciclismo è infatti uno sport a catena cinetica chiusa e ciò significa che le ginocchia lavorano sempre nello stesso modo. Ogni movimento corretto ha un impatto positivo sul ciclista, sulla sua prevenzione degli infortuni e sulle sue prestazioni. Al contrario i movimenti errati hanno ripercussioni negative sulle articolazioni.
Se vuoi essere certo di pedalare correttamente contattami!
Una bicicletta non perfettamente calibrata alle particolarità di un determinato ciclista può incidere negativamente sul problema delle ginocchia vare, mentre un corretto posizionamento, abbinato agli esercizi visti in precedenza, permette di affrontare il problema nel migliore dei modi. In particolare per chi presenta la problematica è importante accertarsi, con l’ausilio di una visita biomeccanica, che la posizione della sella sia adeguata, che la lunghezza delle pedivelle sia corretta e che anche le tacchette abbiano il giusto posizionamento.
Fabrizio
Buongiorno.
L’esercizio che proponete nel video per chi va in bici e ha il ginocchio varo prevede la intrarotazione delle gambe.
Ma in generale i fisioterapisti consigliano di fare esercizi di extrarotazione (con uso di fascia elastica) delle anche per correggere il varismo.
Mi pare che i due approcci siano opposti o sbaglio ?
Marco Gatti
Buongiorno,
se il varismo è una extra-rotazione dell’arto/articolazione, per far lavorare e rinforzare i muscoli “al contrario”, per forza di cose devo fare un movimento opposto.
Non conosco l’approccio di fare esercizi di extra-rotazione, però questo esercizio è stato consigliato da alcuni fisioterapisti ed osteopati che lavorano con noi.
Maria Giovanna, che lo spiega in video, è appunto osteopata.